Sono molte le persone a cui sento dire che Napoli non sia migliorata negli ultimi 5 anni.

Nel 2010 sono tornato a vivere a Napoli dopo una lunga esperienza a Los Angeles. Ho trovato la Napoli tristemente descritta su tanti giornali all’estero: quella della spazzatura, delle faide di camorra e della corruzione. Si aveva una concreta paura di epidemie e la politica non aveva nessuna risposta ai problemi che venivano ignorati. Quello che più mi feriva però, era il disinteresse della gente, di tutte le classi sociali, e la totale sfiducia dei cittadini per un cambiamento. Eravamo rassegnati.

A woman on a sidewalk covers her mouth near a pile of garbage in downtown Naples

 

Oggi, a distanza di sei anni, è oggettivamente impossibile affermare che Napoli non abbia fatto enormi passi avanti. Lo posso dire con certezza perché lo riscontro quotidianamente nel mio lavoro: i congressisti che devono venire a Napoli per trovare delle camere negli alberghi del lungomare devono muoversi con mesi di anticipo. I turisti di tutto il mondo non vengono certo a vedere un luogo immondo, insicuro e lasciato a se stesso: sono tantissimi e continuano ad arrivare perché trovano la nostra città meravigliosa.

bus.jpgCon ciò non voglio assolutamente dire che de Magistris abbia risolto tutti problemi della nostra città: Napoli è una metropoli mondiale, per popolazione e storia, e come tutte le realtà simili avrà sempre numerose problematiche. Dobbiamo dare atto a questa amministrazione, non esente da difetti, di essere riuscita a migliorare la nostra città e dobbiamo farlo in primis per noi stessi, perché se non riconosciamo le migliorie oggettive rischiamo di diventare parte del gregge che si lamenta soltanto.

Non posso fare anche a meno di notare che anche noi siamo cambiati: vedo una Napoli piena di persone sensibili ed attente ai problemi della città. Sono tantissime le associazioni ed i comitati che hanno riunito tanti cittadini stanchi di lamentarsi ed hanno dato vita a qualcosa di positivo per il territorio.

IMG_20160319_164323Penso ai ragazzi di Sii turista della tua città, a quelli della Fondazione di Comunità San Gennaro alla Sanità, Cleanap, alla Inward e ai tanti artisti che con la StreetArt portano speranza nelle periferie con opere d’arte spettacolari. Oppure ancora a tante realtà culturali che valorizzano il territorio, come il Nuovo Teatro Sanità, l’ex asilo Filangieri, la Fondazione Foqus a Montecalvario, Nartea con i suoi spettacoli. Penso anche alla forte risposta di sdegno e di partecipazione nelle visite della Biblioteca dei Girolamini: da volontario durante l’apertura straordinaria nell’ambito delle giornate FAI, non ho potuto fare a meno di constatare con quanto trasporto le persone visitassero la biblioteca e ne ascoltassero la storia, in qualche modo riappropriandosi di quel posto. Come elencare tutte le attività culturali e sociali portate avanti negli ultimi anni da cittadini così diversi tra loro? Napoli è meravigliosa e credo che ce ne stiamo ricordando con orgoglio e spirito fattivo, lasciando da parte le lamentele gratuite e sterili.

Di problemi Napoli ne ha tanti, ma io credo che siamo sulla strada giusta e sono certo che con l’amore e l’attenzione che abbiamo per la nostra città, tutti noi nel nostro piccolo possiamo fare tanto per continuare a migliorarla.