Esperto di politiche culturali

GLI ALBERI DEL VIRGILIANO

Dopo aver visto questa immagine postata da tante persone, priva di qualsiasi spiegazione, sento la necessità di scrivere qualche chiarimento. Credo infatti sia sbagliato postare una fotografia e lasciare che la gente speculi sui motivi che hanno portato a questa situazione.
Non sono competente in materia ma, avendo in questi giorni partecipato a più riunioni in Comune sull’argomento, sono riuscito a farmi anche io qualche idea sulla situazione.
1 Gli alberi tagliati erano tutti morti o malati. Il Comune non si è svegliato improvvisamente e ha deciso di tagliare tutto. Leggo qualcuno dire che certamente ci saranno stati alberi sani tra quelli tagliati: non è così. Gli alberi hanno avuto lente verifiche dagli agronomi del Comune. Lente perché ci sono pochi addetti a causa della mancanza di fondi e del blocco delle assunzioni legato al vincolo di bilancio. Quando fui eletto due anni e mezzo fa, ricordo chiaramente una discussione con colleghi di altri partiti che già ipotizzavano questo scenario inevitabile. Il Problema quindi non è nato quest’anno a seguito del pessimo clima, che magari ha solo accelerato il processo.
2 Tutti gli alberi hanno una loro vita. Quella dei pini, piantati in condizioni ottimali, è di circa 100 anni e questi sono stati piantati negli anni ’50.
3 Su questi pini sono almeno 30 anni che non si fa una corretta manutenzione. Sappiamo tutti che le casse del Comune versano in uno stato critico. Il problema è che anche quando c’erano i fondi, la manutenzione è mancata. Con una corretta manutenzione si poteva evitare questo? Difficile a dirsi se il problema si poteva evitare o solo posporre. I punti seguenti chiariranno il perché.
4 La stragrande maggioranza dei pini erano malati grazie ad un parassita che negli ultimi anni prolifica. Il motivo? La mancanza dei pipistrelli che mangiano questi parassiti. Cambiamenti climatici (perché il clima non possiamo negare che stia cambiando), inquinamento e diminuzione delle aree verdi sono le cause. Ho letto una decina di giorni fa un interessante articolo a tal proposito sulla Repubblica o sul Corriere del Mezzogiorno. È possibile trattare le piante malate? Certamente, ma complicato e costoso. Gli alberi di cui stiamo parlando però erano già compromessi da anni, nonché indeboliti per i vari motivi che sto elencando.
5 Gli alberi piantati negli anni ‘50 sono stati piantati in condizioni non ottimali. Le radici oggi non hanno spazio per crescere e spingono verso la superficie, destabilizzando la pianta. Oggi quando vengono piantati alberi di questo genere si progetta uno spazio apposito dove è previsto e guidato lo sviluppo. Circondarli di cemento come veniva fatto in passato li rende deboli e quindi anche più sensibili alle malattie.
6 Nel corso degli anni, quando vengono aggiunti servizi, fogne telefono elettricità, capita che vengano tagliate le radici, cosa che compromette la qualità della vita dell’albero. Sinceramente non so se questo è avvenuto anche al Virgiliano.
7 Come ho detto all’inizio, il ripristino di una situazione di normalità su via Virgilio, via Tito Lucrezio Caro e sul parco è per il Comune una PRIORITÀ. Sindaco, Assessore al Verde, Dirigenti e tecnici sono al lavoro per trovare soluzioni e tanti cittadini e tecnici esterni stanno offrendo in questi giorni il loro preziosissimo contributo.
Spero di aver fatto un minimo di chiarezza, che comunque sono certo non placherà completamente le polemiche, ma almeno aiuterà i residenti della zona a capire come stanno le cose e perché sono stati tagliati gli alberi, che, come molti di loro sanno, cadevano già da soli.

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  1. Margherita Lucariello

    Grazie,occorreva un chiarimento.Non abito in zona,ma amo quei luoghi,come tutta la città.È stato un pugno allo stomaco vedere una scena così desolante.Buon lavoro e grazie ancora!

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