La prima metro, il rione Venezia e i castelli neo-gotici: Napoli si mobilità per Lamont Young

Al via il crowdfunding per raccogliere fondi per realizzare un documentario sul visionario architetto. L’intervista di NapoliToday a Francesco Carignani“

Il fascino di Lamont Young, a 91 anni dalla sua scomparsa, resta intatto anche ai giorni nostri. L’architetto, noto per aver progettato e costruito il Parco Grifeo con il Castello Aselmeyer,  la sede dell’Istituto Grenoble in via Crispi e alcuni edifici del Parco Margherita e delle zone limitrofe, oltre a Villa Ebe sul monte Echia (mai completata), era soprattutto un visionario. Tra le sue proposte più innovative, rimaste sulla carta, la prima metropolitana e quella che avebbe probabilmente cambiato per sempre Napoli: la realizzazione del “rione Venezia”, che sarebbe dovuto sorgere tra Santa Lucia e l’area flegrea, con canali, giardini, palazzi residenziali a bassa densità abitativa e uno spettacolare canale in galleria.

NapoliToday ha intervistato Francesco Carignani, da sempre affascinato dalla figura dell’architetto e creatore di una pagina Facebook a lui dedicata. Il consigliere della Prima Municipalità ed esperto di politiche culturali, ha lanciato un crowdfunding per la realizzazione di un documentario che ripercorrerà la vita e le opere di Lamont Young, con l’obiettivo di farlo conoscere anche alle giovani generazioni.“ Continua a leggere qui