Negli ultimi tre anni l’Amministrazione Comunale con il coordinamento della già Assessora ai Giovani e al Patrimonio Alessandra Clemente ha avviato un processo di recupero dell’ex mercato di Sant’Anna di Palazzo, ai Quartieri Spagnoli. La struttura, costruita dal celebre architetto Salvatore Bisogni negli anni ’80, è purtroppo caduta in disuso dopo alcuni anni, diventando un ricettacolo di spazzatura. Ho dato personalmente forte impulso ad attivare la fase di recupero.

Con Asia e Napoli Servizi abbiamo ripulito, in 21 giorni, dieci anni di rifiuti abbandonati, bonificando e sanificando la struttura. Il passaggio successivo è stato di convocare due assemblee di quartiere e chiedere di cosa il territorio avesse più bisogno. Le risposte sono state prevalentemente uno spazio per i giovani della zona, per permettere di investire il loro tempo libero in maniera sana, lontano dalla delinquenza. Abbiamo quindi coinvolto l’Istituto per Geometri “G.B. Della Porta – G. Porzio” e chiesto agli studenti di effettuare i rilievi della struttura e, ascoltati i residenti, di proporre progetti per l’ex mercato.

Le risposte dei ragazzi sono state le nostre linee guida per formulare un bando di affidamento della struttura tramite una procedura ad evidenza pubblica. Il responsabile del progetto vincitore è stato quindi coinvolto in un tavolo tecnico con i professori Mario Losasso e Renato Capozzi in rappresentanza dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II” la coprogettista dell’opera Anna Buonaiuto e i Dirigenti del Comune a vario titolo coinvolti. Questo processo di confronto ha rallentato l’inizio dei lavori, ma è stato fondamentale per definire un progetto di ristrutturazione e rifunzionalizzazione in grado di non tradire il progetto originario dell’architetto Bisogni. Il tavolo di lavoro ha concluso a fine luglio i suoi lavori.

Presto potranno iniziare i lavori che porteranno una struttura abbandonata a trasformarsi in uno spazio aperto alla città, una vetrina per i prodotti del Made in Naples nella corte scoperta e uno spazio dedicato ai giovani dove possano studiare e confrontarsi, con numerose attività. Uno spazio importante per i residenti del quartiere, ma che mi auguro possa diventare un luogo di grande interesse anche per i tanti turisti che negli ultimi anni hanno popolato i quartieri spagnoli e che nell’ultimo periodo stanno tornando a Napoli.

Condividi se ti è piaciuto

www.francescocarignani.it

#culturafuturo #santannadipalazzo