Il centro storico di Napoli è uno dei più belli del mondo. La sua unicità è stata riconosciuta perfino dall’UNESCO, che ha sottolineato la sua “cultura unica al mondo, che diffonde valori universali per un pacifico dialogo tra i popoli” ed ha inserito il centro storico tra i beni che appartengono all’umanità intera.
C’è una piccola modifica che si potrebbe apportare per valorizzare alcune piazze e migliorarne notevolmente l’estetica ed il decoro. La mia proposta è di rimuovere i cassonetti e le campane dei rifiuti dalle più importanti piazze storiche napoletane. Come avviene ad esempio a Roma e Milano, dove non sono presenti campane dei rifiuti a Piazza Duomo o a Piazza Navona, così a Napoli non dovrebbero essercene in piazze come Piazza Trieste e Trento, Piazza del Gesù, Piazza Dante, Piazza San Domenico Maggiore, Piazza San Gaetano.
Questo non significa rinunciare alla raccolta differenziata in quelle zone. Con un lavoro un semplice, Asia Napoli è riuscita in dieci anni ad aumentare di quattro volte e mezzo il numero delle utenze servite dal porta a porta, da 122.000 a 539.000 (fonte sito web di Asia Napoli). Andrebbe chiesto quindi ad Asia di organizzare un lavoro straordinario, concentrato su queste piazze, per mantenerle pulite con il porta a porta, senza l’utilizzo di campane per i rifiuti.
Un impegno importante, ma che avrebbe un forte impatto sull’estetica di questi luoghi, agli occhi dei cittadini come a quelli dei turisti, e che renderebbe queste piazze ancora più belle.
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