Ho letto in questi giorni un articolo sul Corriere della Sera su di una famiglia con 11 figli. Sono seguiti molti commenti, anche critici, molti dei quali riguardo il ruolo della donna nella nostra società contemporanea.
Rispettando tutte le posizioni, non posso non sottolineare come in Italia vi sia un pericoloso problema legato alla natalità: mai così poche nascite in Italia, neanche durante le due guerre. Parlo di pericoloso problema per un motivo preciso: che tipo di società stiamo sviluppando dove le priorità politiche e sociali riguardano solo gli adulti e gli anziani (tanti) e non il nostro futuro, i giovani, che sono sempre di meno?
Si può discutere di questa tematica senza essere additati di maschilismo o di essere poco moderni?