
Basti pensare soltanto al Parco Archeologico del Pausilypon. Allo stato attuale l’ingresso è consentito soltanto dalla grotta di Seiano, in determinate fasce orarie ed accompagnati. Si dovrebbe garantire una maggiore fruibilità di questo sito che ha un valore archeologico unico al mondo. Dal parco inoltre non è possibile raggiungere direttamente il Parco Sommerso della Gaiola, nonostante si trovi di fianco. Un cancello che collega i due parchi esiste, ma è sempre chiuso, magari anche per mancanza di personale. Oltre a questi due formidabili parchi, che da soli valgono un viaggio a Napoli, c’è il Parco del Virgiliano, con la sua incredibile vista su Nisida e su Bagnoli. Vista che racconta tantissimo della nostra storia recente.
E come non citare il borgo di Marechiaro, unico nel suo genere? E il borgo del Casale e Riva Fiorita? E quanti di noi hanno visitato il particolarissimo Mausoleo Schilizzi? Il Mausoleo ed il parco sarebbero aperti tutti i giorni dal lunedì al venerdì’ (anche se mi è capitato più volte di trovarlo chiuso). Non sarebbe più utile tenerlo aperto invece nei fine settimana, per permettere ai turisti, ma anche a tantissimi residenti di scoprirlo?
Il secondo motivo per cui sono molto ottimista su di una rivalorizzazione di Posillipo è la presenza di tante associazioni attive sul territorio, che già da sole si stanno rimboccando le maniche. Cittadini privati che, forti del loro amore per il proprio quartiere, si stanno riunendo con il fine ultimo di valorizzarlo al meglio. Credo che il nostro compito sia quello di supportarli quanto meglio, ma anche di “fare rete”, mettere in collegamento queste realtà tra loro.

Parco del Pausilypon – foto dal sito vesuviolive.it
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