Ricapitoliamo: se la magistratura possa o meno fare il suo dovere non lo decide più il Parlamento, ma quella parte dell’elettorato di un solo partito politico, iscritta alla piattaforma Rousseau, che andrà a votare oggi online… Sorrido pensando che questo possa essere interpretato in qualche modo come una volontà popolare e sono curioso di vedere quante migliaia dei votanti iscritti alla piattaforma decideranno in nome di 60 milioni di italiani.

Personalmente, credo che per essere CREDIBILI, chi fa politica deve PRENDERSI LE PROPRIE RESPONSABILITÀ’, metterci la faccia, senza scaricare le responsabilità su qualcun altro.

CREDO NEL CONTRATTO SOCIALE in cui le persone delegano le responsabilità decisionali ad un gruppo di rappresentanti scelti e, nel mio piccolo, ho sempre ritenuto questa delega come un qualcosa di SACRO, che mi impone di decidere per il bene comune, compiendo anche scelte impopolari se necessario.

Invito tutti a riprendere il concetto di “anaciclosi” e a rileggere le parole di Platone nella Repubblica sulle forme di governo. Cosa succederà quando tutti saremo chiamati a scegliere su qualsiasi tema e nessuno si prenderà più nessun tipo di responsabilità? Francamente spero prevarranno le competenze e gli uomini di buona volontà.

rousseau platone